Immunità Ilaria Salis, l'annuncio di Tajani: "Voteremo per la revoca"
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Ilaria Salis, la situazione è ancora a rischio: il “colpo basso” che può cambiare tutto

Un primo piano di Ilaria Salis che presenta il suo libro ''Vipera''

Antonio Tajani annuncia il voto per la revoca dell’immunità a Ilaria Salis: ecco il motivo e la risposta alle accuse di CasaPound.

Dopo le accuse e le provocazioni da parte del movimento di estrema destra CasaPound, culminate con uno striscione che definiva Antonio Tajaniamico della di Ilaria Salis“, il vicepremier e ministro degli Esteri ha preso una posizione netta. Dal palco della festa ‘Libertà’ a Telese Terme, il vicepremier ha annunciato che Forza Italia voterà a favore della revoca dell’immunità parlamentare dell’eurodeputata di Avs, spiegando le motivazioni che stanno dietro a questa scelta.

ANTONIO TAJANI

Immunità di Ilaria Salis: le accuse e il voto in commissione

Ilaria Salis è attualmente sotto processo in Ungheria, come riportato da Today, con l’accusa di aver aggredito due neonazisti. Dopo l’arresto e l’inizio del procedimento giudiziario, è stata liberata grazie alla sua elezione al Parlamento Europeo.

Tuttavia, come previsto dalle normative dell’Unione Europea, il governo ungherese ha chiesto la revoca dell’immunità per poter procedere con il giudizio. Il 23 settembre, la Commissione Affari legali del Parlamento Europeo ha mantenuto la protezione per l’europarlamentare.

Il voto è avvenuto a scrutinio segreto, su richiesta del gruppo dei Socialisti e Democratici. Secondo indiscrezioni, i voti decisivi per mantenere l’immunità sarebbero arrivati anche da due eurodeputati del Partito Popolare Europeo. Tuttavia, l’ultima parola spetta alla plenaria del Parlamento Europeo, che non è obbligata a confermare il parere della commissione.

Tajani: “Voteremo per la revoca dell’immunità”

Antonio Tajani, aggiunge Today, ha dichiarato pubblicamente che il suo partito sosterrà la revoca dell’immunità parlamentare per Ilaria Salis. “Voteremo a favore della revoca dell’immunità“, ha detto durante il suo intervento.

Ha specificato che la sua decisione è basata sul fatto che “i reati sono stati commessi prima che diventasse europarlamentare“. Il vicepremier ha inoltre ribadito il principio garantista che, secondo lui, guida l’azione del governo: “Noi siamo garantisti sempre e proprio perché siamo garantisti rispettiamo le regole“.

Il leader di Forza Italia ha anche commentato l’attacco ricevuto da CasaPound, che ha affisso uno striscione provocatorio nei suoi confronti. “Non mi faccio intimorire neanche da CasaPound“, ha affermato. Aggiungendo: “E non mi faccio intimorire dai mandanti di CasaPound, sono abituato a ben altro. Non so chi siano i mandanti, ma comunque un mandante c’è“.

Infine, conclude: “Forse sono tutti preoccupati dai sondaggi che ci indicano in crescita, forse diamo fastidio a chi vorrebbe vederci relegati in qualche angolo, ma noi siamo protagonisti e saremo sempre più forti“.

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ultimo aggiornamento: 27 Settembre 2025 13:18

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